The Great Freeset

Rilancio della libertà

IL movimento per la libertà, la sovranità e i diritti fondamentali

I diritti fondamentali non sono privilegi!

Negli ultimi anni, sono stati deliberatamente violati diritti fondamentali come la dignità umana, l’uguaglianza dei diritti, la libertà di espressione e molti altri. Questo colpo di Stato dall’alto ha messo fuori uso l’ordine costituzionale. I dissidenti sono stati perseguitati e emarginati sia politicamente che penalmente. Misure coercitive disumane come i lockdown, l’obbligo del certificato, l’obbligo di mascherine, l’obbligo vaccinale, le restrizioni dei contatti, la propaganda della paura e la discriminazione dei non vaccinati hanno inflitto gravi sofferenze al paese e alla popolazione. Le conseguenze di questa politica poco svizzera conducono a problemi finanziari e psicologici, in particolare per le vittime di questa politica, e in una divisione senza precedenti della società!

La soluzione è: l’autonomia di ogni cittadino non è negoziabile. Il compito principale di uno Stato è proteggere i diritti degli individui e la proprietà privata.

Il tuo corpo - la tua decisione: le persone maggiorenni e informate vivono in modo autonomo e responsabile. Non esiste alcun obbligo di dire di no. Ogni individuo ha il diritto di correre rischi e danneggiare se stesso. Le persone decidono autonomamente il modo in cui desiderano vivere o cosa e quanto consumare.

Protezione dei diritti fondamentali: le persone che non indossano mascherine, non limitano i loro contatti, non si sottopongono a test o non si vaccinano, non saranno più discriminate.

Non abusare del diritto d'urgenza: è chiaramente limitato a eventi bellici immediati e catastrofi naturali.

Giustizia e riparazione: tutte le multe o sanzioni inflitte a seguito di misure coercitive illegali saranno automaticamente annullate o rimborsate. I responsabili e i profittatori dovranno effettuare pagamenti di riparazione diretti.

Il diritto di autodifesa: un diritto liberale di possesso e porto d'armi aumenta la sicurezza di tutti. La nostra storia dimostra chiaramente che la principale minaccia alla vita delle persone proviene dal proprio Stato e dalle sue istituzioni. È necessario un efficace controequilibrio ai desideri di potere dello Stato.

Preservare l'identità: privatamente, ognuno può essere ciò che desidera. Nel rapporto con lo Stato, esistono due sessi, e la lingua non viene rovinata da asterischi di genere e altre forme linguistiche inclusive.

Un nuovo inizio politico per la Svizzera: basato sui diritti degli individui sovrani e su uno Stato con il minor numero possibile di mezzi di potere, i diritti fondamentali saranno ripristinati e protetti dalle minacce statali e internazionali. Le istituzioni democratiche e lo stato di diritto saranno rafforzati.

Le persone, i cantoni e lo Stato sono sovrani!

Le persone non sono più sovrane nello Stato, la Svizzera non è più sovrana nel mondo. Siamo sempre più determinati da altri! Entità sovranazionali e non democratiche come l’UE e organizzazioni finanziate privatamente come l’OMS da tempo dettano la nostra politica. Regolarmente adottiamo leggi e regolamenti stranieri. Trattati globali come l’accordo sulle pandemie dell’OMS, il patto sui rifugiati e i suoi automatismi, il patto sulla migrazione e l’accordo di Parigi sul clima annullano perfidamente la nostra sovranità popolare con il sostegno dei nostri politici. La partecipazione al Consiglio di sicurezza dell’ONU mette a rischio la sicurezza della Svizzera. Contratti obbligatori o Schengen-Dublin causano gravi problemi sociali, politici ed economici. L’immigrazione incontrollata sta chiaramente danneggiando la nostra qualità di vita. La società viene deliberatamente sradicata. La natura, le infrastrutture, gli ospedali e le scuole ne risentono. Il consumo di energia è in continua crescita. Vengono sfrattati gli inquilini per fare spazio principalmente a giovani maschi migranti. Sempre più persone perdono una casa a prezzi accessibili. Gli stranieri integri vengono sospettati generalmente. Il fondamento sociale e la nostra cultura svizzera si stanno erodendo!

Ma ora siamo di nuovo noi a decidere qui!

Protezione dei diritti costituzionali: la Svizzera non assume obblighi di diritto internazionale che violano i nostri diritti costituzionali.

La Svizzera non è obbligata a sottostare a una giurisdizione o a tribunali stranieri. È l'unico luogo in cui il cittadino gode di ampi diritti politici e in cui la sovranità popolare viene ripristinata.

La relazione con l'Unione Europea viene ridefinita: esiste solo la Svizzera e gli stati terzi. Viene abolita la discriminazione razzista e disumana tra cittadini dell'UE e paesi terzi. Liberiamo la Svizzera dalle catene di Bruxelles.

Libero scambio con il mondo intero invece di protezionismo: l'Europa, grazie all'UE, presenta le previsioni di crescita più scadenti. L'adesione all'UE corrotta ci trascina verso il baratro. Vogliamo liberarci da questa dipendenza e impegnarci nel commercio e nello scambio con il mondo intero. A tal fine, chiediamo l'introduzione del libero scambio unilaterale. Ciò ridurrà significativamente i costi della vita, in particolare per le persone più povere.

Coraggio verso la libertà: la Svizzera si ritira sistematicamente da tutte le organizzazioni che privano la popolazione svizzera dei propri diritti. Il primo passo è il ritiro immediato dall'OMS, che è stata completamente screditata dagli eventi degli ultimi anni.

Un'immigrazione moderata anziché un sovraffollamento destabilizzante di persone straniere: l'immigrazione è in linea di principio positiva, vogliamo offrire alle persone provenienti dall'estero la possibilità di vivere in Svizzera in libertà. L'immigrazione nei servizi sociali non è vantaggiosa né per la popolazione residente né per gli immigrati. Sono benvenute le persone che desiderano vivere del proprio lavoro e che sono in grado di provvedere alle proprie necessità. La Svizzera ha bisogno di un'immigrazione orientata alle risorse e controllata, che rispetti le realtà territoriali e culturali. Proteggiamo le nostre frontiere, eliminiamo la clausola dei casi di rigore e perseguiamo una remigrazione coerente.

La neutralità garantisce sicurezza e pace!

La neutralità perenne, integrale e armata – un modello di successo che ci ha servito per secoli – è stata ignorata e danneggiata dall’attuale debole Consiglio federale. La resa irresponsabile della neutralità mette a rischio la vita e la sicurezza dei nostri cittadini!

Impegnata per la pace globale, la Svizzera funge da mediatore con buoni servizi e come centro per lo scambio pacifico.

Neutralità anziché sanzioni: la neutralità perenne viene ripristinata e garantita dalla Costituzione federale.

Pace anziché bellicismo: la Svizzera si ritira da tutte le alleanze militari come il Partnership For Peace della NATO o la KFOR.

Diplomazia anziché sanzioni: la Svizzera non impone sanzioni agli Stati e non fornisce armi. Fornisce strumenti che consentono alle aziende e alle persone private soggette a sanzioni di continuare le attività economiche.

Tecnologia sicura per persone libere!

Le moderne tecnologie vengono usate in modo abusivo per attaccare i diritti fondamentali dei cittadini, ampliare lo stato di sorveglianza e controllare le persone. Nuovi strumenti di censura come i blocchi internet creano un inferno distopico. Grandi aziende straniere e organizzazioni non svizzere come l’ONU o l’UE manipolano e controllano la formazione dell’opinione pubblica anche qui, durante le votazioni e le elezioni. I nostri politici senza coraggio sono completamente incapaci di opporsi a tutto ciò. La nostra vita quotidiana è sempre più digitalizzata e chi non lo desidera viene deliberatamente discriminato. Una politica energetica ridicola mette a rischio la nostra sicurezza di approvvigionamento: i blocchi energetici e l’ordine dei 19 gradi rappresentano una minaccia!

Ma noi proteggiamo un ambiente vivibile per oggi e domani. Le nuove tecnologie promuovono l’autosufficienza del popolo e dello Stato.

Il pensiero è libero: non tolleriamo ministri della verità o la censura alla George Orwell! Né lo Stato, né i privati né «la scienza» possono definire cosa sia «la verità».

Uno Stato trasparente anziché cittadini trasparenti: la sorveglianza di massa viene ridotta. Al contrario, ogni azione dello Stato è resa pubblica. Il cittadino ha una sovranità garantita e completa sui propri dati.

Protezione della democrazia: Il voto elettronico è manipolabile e rende impossibile fidarsi dei processi democratici.

Il diritto alla vita analogica: la Costituzione federale garantisce il diritto offline. Nel contatto con le autorità, non tolleriamo l'obbligo digitale. La Swiss-ID rimane sempre volontaria.

Sicurezza dell'approvvigionamento energetico anziché blackout: abbiamo abbastanza energia sicura, accessibile e rispettosa dell'ambiente, un sano mix di geotermia, energia idrica e nucleare che riduce le importazioni di energia e ci renderà nuovamente esportatori di energia. Non tolleriamo che i nostri splendidi paesaggi siano deturpati da centrali eoliche e solari inefficienti e poco affidabili.

Nessun esperimento sulla nostra salute: i produttori e i distributori di, ad esempio, vaccini a mRNA o cibi geneticamente modificati sono pienamente responsabili.

La reindustrializ­zazione crea benessere e prosperità!

Le tasse, i tributi e le tariffe vengono aumentati in modo insensato. La vendita della patria procede rapidamente: l’industria si indebolisce, le aziende e gli alberghi vengono acquisiti da Stati come la Cina e gli Stati Uniti e persino le risorse idriche vengono vendute a investitori stranieri! Le persone hanno sempre meno denaro per vivere. Ogni ambito della vita è eccessivamente regolamentato e la dipendenza e la messa sotto tutela aumentano. Le scuole ideologizzate educano i bambini e i giovani all’immaturità. Lo stato sociale attuale gestisce la miseria e mantiene le persone nella povertà. La politica sociale fallimentare è un tradimento delle giovani generazioni. Ai bambini con disabilità vengono tagliati senza vergogna i fondi per l’invalidità, mentre miliardi di tasse vanno a sostenere l’apparato amministrativo in continua crescita o addirittura all’estero!

L’individuo dovrebbe poter disporre liberamente dei frutti del proprio lavoro e poter perseguire liberamente la propria felicità senza paura. Offriamo prospettive ai giovani e eliminiamo la povertà nella vecchiaia.

Riduzione dell'intervento dello Stato con tasse minime e massima libertà: respingiamo ogni nuova regolamentazione, divieto, tassa e imposta. Le tasse obbligatorie come la tassa Serafe vengono rimborsate e l'IVA viene abolita. Non ci sono salari minimi. I media non devono essere finanziati dallo Stato.

Federalismo anziché un centralismo ingombrante: i servizi politici e amministrativi sovra-prezzati e di bassa qualità di Berna, così come la corruzione endemica, minacciano l'esistenza del nostro paese. Pertanto, chiediamo una drastica riduzione del governo federale e il rafforzamento dei cantoni e dei comuni. I politici devono essere responsabili delle conseguenze delle loro decisioni.

Infrastrutture di alto livello anziché corruzione e mala gestione: i progetti infrastrutturali vengono realizzati in modo rapido ed efficiente.

Riduzione della dipendenza dall'estero: i beni di prima necessità vengono prodotti nuovamente all'interno del paese e l'autosufficienza viene notevolmente incrementata.

Libera circolazione dei pagamenti: Il contante è libertà e rimane come mezzo di pagamento. Le criptovalute come il Bitcoin sono riconosciute come valuta legale. Il segreto bancario viene completamente ripristinato.

Tassazione individuale: la tua vita non dovrebbe influenzare la tassazione.

Libertà di scelta della scuola: l'educazione è responsabilità dei genitori, non dello Stato. I buoni di formazione consentono una maggiore concorrenza e l'educazione domiciliare. Lo sradicamento dell'ideologia marxista dalle scuole garantisce un'istruzione libera da ideologie.

Drastica riduzione dei premi dell'assicurazione malattia: L'abolizione dell'obbligo di assicurazione malattia, l'introduzione di un premio di rimborso e un sistema di bonus-malus portano a una massiccia riduzione dei premi dell'assicurazione malattia.

Solidarietà interpersonale anziché gestione della miseria.

alvaguardia della pace sociale: Consentiamo le riforme necessarie delle assicurazioni sociali, in particolare dell'assicurazione per l'invalidità, e le garantiamo a lungo termine. Le persone disabili vengono integrate nel mercato del lavoro. Nelle casse pensionistiche vige la piena libertà di circolazione.

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